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Il governo approva il concordato preventivo per le partite Iva. Un po’ condono, un po’ premio ai contribuenti virtuosi


di  Carlotta Scozzari 

Il nuovo istituto fa insorgere le opposizioni. Saccà (Trotter Studio Associato): "Si può considerare un premio in favore dei contribuenti più virtuosi". Vinci (Studio Vinci and Partners): "Modica quantità di evasione consentita"

"Nessuno sconto, nessun condono come qualcuno sostiene". Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, tiene a precisarlo in conferenza stampa, dopo l'approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legislativo sul fisco. Al centro della questione c'è il concordato preventivo biennale, fin dalle bozze circolanti ieri bollato dal deputato di Avs, Angelo Bonelli, come "il quindicesimo condono del governo Meloni". Parlando nello specifico del concordato preventivo biennale, il viceministro puntualizza: "Non facciamo nessun favore agli evasori.